Come molti di voi già sanno, qui a doppioverso non viviamo di soli libri: siamo anche due spettatrici compulsive e onnivore di serie TV. Visto che anche in questo siamo perfettamente complementari e ci piacciono generi diametralmente opposti, insieme copriamo (è il caso di ammetterlo senza modestia) l’intero spettro dell’immaginario fiction disponibile su piccolo schermo o scaricabile via Internet.

Per questo oggi abbiamo deciso di proporvi un breve test semiserio (e anche un po’ cattivello, diciamocelo! Ma si fa in simpatia, avrete ormai capito che a noi piace ridere, anche e soprattutto di noi stesse…), associando a ogni “personalità traduttoria” il personaggio delle serie TV che le assomiglia di più. Selezionare solo cinque profili è stata dura, se voleste suggerirne altri sarete i benvenuti. Con i dovuti aggiustamenti, il test è ovviamente applicabile a chiunque si occupi di lettura e scrittura per professione, soprattutto se in modalità freelance.

BUON DIVERTIMENTO!

 

1) Quando vai a fare la spesa:

A) Compri solo dal tuo contadino di fiducia e scegli prodotti biologici, di stagione, a km 0.
B) Porti una lista della spesa dettagliatissima, organizzata alfanumericamente per reparto e fila di scaffali del negozio in cui andrai, che nessuno a parte te può modificare.
C) Fai la spesa online ordinando formaggi freschi in Francia e malloreddus in Sardegna.
D) Ti precipiti al supermercato cinque minuti prima che chiuda, butti quello che capita nel carrello alla rinfusa, e ti accorgi solo a casa di non aver comprato il latte (il motivo per cui eri uscito).
E) Resti due ore nel reparto ortofrutta, palpando i peperoni uno a uno nel tentativo di metterti in connessione con la loro anima.

 

2) Sul tuo comodino:

A) Una prima edizione di Cime tempestose autografata dall’autrice e una caraffa di tè verde.
B) Radiosveglia, manuale sul training autogeno come promemoria degli esercizi di rilassamento da fare prima di addormentarti… e basta, siamo logici: il comodino è accanto al letto e a letto si dorme, cos’altro potrà mai servire?
C) Smartphone, tablet, e-reader, lettore mp3 e mascherina copri-occhi per quando deciderai finalmente di dormire e di essere offline (due ore al massimo).
D) Fazzoletti accartocciati risalenti a due settimane prima, bottiglia di plastica (vuota), sette-otto libri e innumerevoli copie di Dylan Dog, più un post-it che ti ricorda di fare qualcosa di urgentissimo la mattina dopo.
E) Il dvd della Corazzata Potëmkin e un manoscritto da rivedere (magari il tuo).

 

3) Il tuo animale preferito è:

A) Il gatto, perché acciambellandosi sulle tue ginocchia nei freddi pomeriggi d’inverno ti fa compagnia e ti tiene caldo, ma all’occorrenza tira fuori gli artigli.
B) La zebra, perché con la simmetria delle sue strisce è la prova vivente della meraviglia e dell’ordine nel cosmo.
C) Il criceto Roborovsky, perché è ricercato, tenerissimo, poco ingombrante. E molto fotogenico.
D) Qualunque, purché non speli e non disturbi.
E) Il dodo, perché ti arrovelli da anni sul perché l’evoluzione non l’abbia premiato.

 

4) Quando traduci ti serve assolutamente:

A) Il fedele dizionario cartaceo acquistato alle Isole Orcadi nel 1972.
B) Un diagramma di Gantt e un piano di fattibilità che calcolino il numero esatto di cartelle/battute da completare ogni giorno (imprevisti compresi).
C) Un tavolo libero da Starbucks con wi-fi illimitato e un cupcake alla fragola.
D) Un altro po’ di tempo perché la deadline è domani e sei ancora in alto mare.
E) Una meditazione quotidiana che ti permetta di convogliare le tue energie psichiche nell’immedesimazione con l’autore.

 

5) Cosa fai dopo aver consegnato?

A) Poti le rose, metti a cuocere un irish stew, finisci di cucire tra loro i quadrati della coperta patchwork che regalerai a tua figlia per Natale.
B) Passi lo sgrassatore e metti in ordine la scrivania, archiviando in ordine cronologico all’interno di un faldone le varie bozze e revisioni successive.
C) Prenoti i tuoi amici per una settimana di aperitivi ininterrotti e per l’occasione ti compri un nuovo paio di Louboutin o uno smartphone all’avanguardia con fotocamera di ultima generazione.
D) Dormi per 72 ore di fila per recuperare le ultime quattro notti insonni passate a lavorare.
E) Rifletti a lungo, molto a lungo, su ciò che hai prodotto.

 

VAI AI RISULTATI.

 

Nella foto Barbara e Chiara, tipologia traduttoria “gemelle di Shining”. Prese singolarmente, e chi le conosce non avrà problemi ad ammetterlo, somigliano a due dei profili individuati. La scelta di Mike Ross e Harvey Specter di Suits come loro rappresentazione dovrebbe aiutarvi a capire quali. Quello in mezzo è il tavolo della cucina di Chiara, dove le due periodicamente si incontrano per lavorare.

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